xFatt
xFatt si rivolge a tutte le imprese, le ditte individuali e i professionisti che intendono avvalersi di questa nuova modalità, anche nel caso in cui il loro sistema di fatturazione non consentisse l’emissione di fatture elettroniche nel formato previsto.
Il servizio è accessibile tramite semplice interfaccia web (quindi non richiede alcuna installazione), e in pochi semplici passi permette di trasformare le proprie fatture PDF in fatture elettroniche in formato XML in modo completamente automatico.
Dopo essere state generate nel formato richiesto, le fatture firmate digitalmente possono essere inviate al Sistema di Interscambio (SdI) tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) utilizzando il client di posta predefinito. Ad ogni fattura elettronica possono inoltre essere allegati eventuali giustificativi o altri documenti a corredo, oltre che la fattura stessa in formato PDF.
xFatt offre inoltre la possibilità di inviare le fatture elettroniche al Sistema di conservazione a norna (ADS-Doc SCN) e poter così monitorare la ricezione dei messaggi inviati dal Sistema di Interscambio e successivamente eseguire la conservazione digitale come previsto dalla normativa vigente (rif. Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2013).
Software per la Fattura Elettronica: come funziona
Il nuovo formato in cui le fatture elettroniche PA e B2B devono essere prodotte, trasmesse, archiviate e conservate è un formato digitale chiamato XML (eXtensible Markup Language), un linguaggio informatico che consente di definire e controllare il significato degli elementi contenuti in un documento, verificando così le informazioni ai fini dei controlli previsti per legge.
Questa è la sola tipologia di fattura elettronica accettata dalle Amministrazioni Pubbliche.
Una volta compilata, la Fattura elettronica deve essere firmata digitalmente dal soggetto emittente o da un terzo intermediario a garanzia della sua origine di emissione.
La fattura elettronica, così firmata, viene inviata al Sistema di Interscambio, che è il punto di passaggio obbligato per tutte le fatture.
Il Sistema di Interscambio ha il compito di verificare che il formato del documento ricevuto sia corretto e che i dati inseriti siano completi.
Dopo accurati controlli, il Sistema di Interscambio provvede a inoltrare la fattura al soggetto destinatario che dopo le necessarie verifiche, può quindi procedere al pagamento del fornitore.

Con “Fatturazione elettronica” si identifica il processo digitale che gestisce le fatture nel corso dell’intero ciclo di vita che le caratterizza: dalla generazione, all’emissione o ricezione, fino alla conservazione a norma per 10 anni.
E’ opportuno distinguere tra fatture emesse verso una PA (fattura PA) per cui esiste un obbligo e quelle emesse verso un’impresa (fattura tra privati, B2B) per cui dal 1° gennaio 2017 l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un servizio di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche.
Ormai dal 31 Marzo 2015 le Pubbliche Amministrazioni (ministeri, pubblica istruzione, sanità pubblica, comuni, regioni, albi professionali, forze dell’ordine ecc..) non possono più accettare, e quindi pagare, fatture cartacee.
L’unico strumento per poter creare, gestire, inviare e conservare fatture a questi enti è un software per la fattura elettronica che risponda ai requisiti della normativa di riferimento.
